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La procedura consente di stampare gli Elenchi Intrastat e di generare il file da inviare telematicamente all'Agenzia delle Dogane.
I soggetti passivi Iva, in riferimento alle operazioni intracomunitarie, devono presentare:
- l’elenco riepilogativo delle cessioni intracomunitarie di beni e delle prestazioni di servizi, diverse da quelle oggetto di specifiche deroghe in tema di territorialità (articoli 7-quater e 7-quinquies del Dpr n. 633/1972), effettuate nei confronti di soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro dell'Unione Europea;
- l'elenco riepilogativo degli acquisti intracomunitari di beni e delle prestazioni di servizi (articolo 7-ter del Dpr n. 633/1972), acquisite presso soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro dell'Unione Europea.
Gli elenchi riepilogativi devono essere presentati all’Agenzia delle Dogane in via telematica entro il giorno 25 del mese successivo al periodo di riferimento.
La trasmissione può essere effettuata direttamente dai contribuenti o tramite intermediari abilitati.
I soggetti abilitati ai servizi telematici Entratel o Fisconline dell’Agenzia delle Entrate possono utilizzare questi canali per trasmettere gli elenchi Intrastat.
Prima di eseguire la procedura occorre:
- indicare il Codice utente abilitato ed il Codice sezione doganale nella sezione Dati UE della scheda Dichiarazioni in anagrafica Azienda
- impostare il Percorso per i files Intrastat all'interno dei Parametri Intracomunitario
Mese/Trimestre: è il periodo di riferimento per la presentazione degli Elenchi Intrastat, sia cessioni che acquisti, che può essere mensile o trimestrale.
Scegliendo il periodo di riferimento si ottiene un avvertimento qualora vi sia un'incongruenza rispetto al regime di presentazione indicato nell'anagrafica dell'Azienda.
Il Nr. progressivo invio è il numero di riferimento da attribuire all'elenco e deve seguire una numerazione progressiva per ogni soggetto che lo presenta, in modo da poter essere univocamente individuato. La numerazione è unica nel corso degli anni indipendentemente dal tipo di elenco e dalla modalità di presentazione. L'ultimo numero progressivo inviato è memorizzato nell'anagrafica azienda quando si conferma la stampa definitiva del file, di modo da poter proporre il numero successivo al prossimo invio.
Cessioni/Acquisti: indica il tipo di elenco operazioni intracomunitarie da comunicare.
Se nei Parametri Intracomunitario è presente la data di adozione delle semplificazioni 2018, è possibile stampare:
- l'Elenco ridotto delle cessioni merci, per trasmettere solo i dati fiscali, in tal caso si escludono dall'elenco le operazioni 'Solo Statistici' perché prive dei dati fiscali e si stampano solo i dati fiscali per gli altri tipi di operazione (Fornitore iniziale, Acquirente finale, Non triangolare, Acquirente cedente e Triangolazione con lavorazione);
- solo le Merci, solo i Servizi o entrambi per l'elenco Acquisti, perché la soglia di obbligo di presentazione è differenziata per merci o servizi.
Con le semplificazioni in vigore dal 2018, negli elenchi Acquisti Merci sono stampate solo le operazioni comprensive delle informazioni fiscali e statistiche, pertanto sono escluse dall'elenco le operazioni ai soli fini fiscali (Acquirente cedente e Triangolazione con lavorazione) e l'operazione Solo Statistici.
Poiché le semplificazioni hanno ridotto la lunghezza del codice CPA, negli elenchi relativi a cessioni o acquisti di servizi, viene stampato il codice CPA a 5 cifre anche nel caso il codice CPA sul movimento Intrastat sia di 6 cifre; la riduzione del codice CPA influisce anche sull'accorpamento delle righe stampate.
La procedura genera il file mediante il bottone 
Esegui (Alt+F9), oppure stampa gli elenchi Intrastat su carta mediante il bottone 
Stampa (F6) della toolbar.
Ai fini delle stampa su file vengono richieste all'utente alcune Informazioni principali utili per l'invio telematico.
Nel caso in cui l'invio venga effettuato direttamente dall'Azienda il programma permette di generare il record di testa impostando l'apposita opzione Crea record di testa; in caso contrario verrà generato il file scambi.cee che non può essere inviato telematicamente, ma può essere importato nel software delle Dogane Intr@Web.
Nel record di testa sarà presente la Partita IVA dell'azienda oppure del Fornitore del servizio di invio telematico, se il Fornitore è diverso dal contribuente; nel caso in cui la partita IVA del Fornitore del servizio di invio telematico non fosse stata indicata in anagrafica Azienda (scheda Dichiarazioni), verrà indicato il relativo Codice Fiscale.
Codice sede: solitamente va indicato 001. Solo nel caso in cui l'Azienda abbia più utenti autorizzati all'invio, può capitare di dover indicare nel record di testa un codice sede diverso, a seconda dell'utente che effettua l'invio.
Numero progressivo giornaliero: indicare sempre 1. Solo se si fanno più invii nella stessa giornata è necessario indicare manualmente un numero successivo.
Nei Parametri l'utente deve indicare se la dichiarazione si riferisce ad una particolare situazione, per consentire la compilazione di apposite caselle nel frontespizio:
- Normale
- Prima stampa elenchi
- Cessata attività o cambio partita IVA
- Prima stampa e cambio partita IVA
Dati soggetto delegato: la Partita IVA deve essere indicata se l'azienda si avvale di un soggetto diverso per la presentazione degli elenchi.
Dopo aver trasmesso l'elenco intrastat, occorre registrare in un apposito archivio il numero di protocollo assegnato dalla dogana ad ogni invio telematico effettuato.
Per maggiori informazioni riguardo alle scadenze da rispettare, alle procedure da adottare per l'invio telematico del file e alle relative specifiche tecniche consultare la documentazione messa a disposizione sul sito dell'Agenzia delle Dogane, sezione Intrastat.
Fonte: mymago.zucchetti.com