La guida spiega come si crea un: mastro, mastrino o sottoconto nel Piano dei Conti
Per creare un nuovo conto occorre operare come descritto:
PREMESSA
L'installazione di Mago4 comprende un Piano dei Conti predefinito, basato su tre livelli: mastro, mastrino e sottoconto.
Ad ogni livello è stata assegnata la seguente lunghezza:
- 2 caratteri per il mastro;
- 2 caratteri per il mastrino;
- 4 caratteri per il sottoconto.
In base alla struttura predefinita del Piano dei Conti, per inserire un mastrino si deve inserire un codice di 4 caratteri (i primi due indicano il mastro di appartenenza e i successivi due indicano il mastrino), mentre per inserire un sottoconto si deve inserire un codice di 8 caratteri (i primi due indicano il mastro, i successivi due indicano il mastrino, gli ultimi quattro indicano il sottoconto).
Nei mastrini e sottoconti il Tipo mastro non è modificabile, in quanto ereditano il tipo del mastro di appartenenza.
Normalmente si movimentano in Contabilità solo i sottoconti, ovvero i conti dell'ultimo livello del Piano dei conti. Tuttavia, se nel Piano dei Conti si inserisce un mastrino che conterrà solo un sottoconto, si può non codificare il sottoconto e movimentare in contabilità il mastrino.
CREAZIONE NUOVO CONTO
- In PIANO dei CONTI, funzione che si trova in: Amministrazione | Tabelle | Piano dei Conti
potrà anagrafare un nuovo conto premendo il tasto Nuovo (F2) .
Se con una struttura del piano dei conti che prevede tre livelli (mastro, mastrino e sottoconto), dove sono assegnati due caratteri al mastro, due al mastrino e quattro al sottoconto, si inserisce un conto composto da due caratteri, il programma riconosce che si sta inserendo un mastro, mentre se si inserisce un conto composto da 8 caratteri, il programma riconosce che si sta digitando il codice di un sottoconto.
- In Dati Principali, è importante definire il Tipo di conto, che può essere Contabile, Cliente o Fornitore.
- Nel campo vuoto sotto al numero di conto si dovrà apporre il nome del conto
- Occorre specificare se il conto è Movimentabile in Contabilità e se è anche Movimentabile in Analitica.
- Inserite le specifiche desiderate, sarà sufficiente premere il pulsante SALVA (F10) per iniziare ad utilizzare il nuovo conto.
PS: Mago permette di impostare ulteriori parametri.
Divisa
La scheda è visibile solo se è stata impostata la Gestione Conti in Valuta.
Se si indica che il conto è In Valuta, occorre specificare anche qual è la sua Divisa Naturale.
Ciò consente di aggiornare sia i saldi in divisa base, sia i saldi nella divisa naturale impostata per il conto.
Lingue
Per ciascun conto è possibile inserire la descrizione anche in una Lingua estera. Nella griglia è infatti possibile inserire una descrizione per ciascuna lingua gestita.
Ratei e Risconti
Nei conti di costo o ricavo è possibile indicare il numero di giorni per il calcolo dei Ratei o dei Risconti.
L'indicazione del Nr. giorni Ratei o del Nr. giorni Risconti è utile se la voce di spesa o di ricavo si riferisce sempre ad uno stesso periodo temporale, si pensi ad esempio al premio di assicurazione pagato annualmente.
Il numero di giorni indicato viene proposto nella prima nota per calcolare le date di godimento del costo/ricavo, e di conseguenza per calcolare le quote di competenza dell'esercizio e dell'esercizio successivo/precedente.
E' possibile associare al conto anche uno specifico Conto Ratei o un Conto Risconti : i conti indicati sono utilizzati dalla procedura di registrazione automatica dei ratei/risconti al posto dei conti generici impostati nelle Contropartite e Codici di Default Contabili.
Modelli analitici
La scheda può essere compilata se il conto è Movimentabile in Analitica.
La scheda Modelli analitici consente di impostare uno schema da proporre nei movimenti analitici per ripartire l'importo registrato sul conto tra i centri di costo/commesse/linee di prodotto indicati nella griglia.
l Segno è proposto in base al tipo di mastro di appartenenza, ad esempio Dare per Costi, Avere per Ricavi.
I campi Direct costing e Full costing permettono di indicare se il conto si riferisce, ad esempio, ad un costo variabile o un costo fisso specifico (direct costing), oppure se si riferisce ad un costo primo, industriale, complessivo ecc. (full costing).
Questo tipo di impostazione può essere eseguita in qualsiasi momento, e consente di ottenere un report di analisi degli importi registrati su centri di costo e commesse, secondo le logiche della contabilità analitica a costi variabili (Direct costing) o a costi pieni (Full costing).
La percentuale di ripartizione dell'importo tra i centri di costo e commesse può essere libera, ossia inserita manualmente, oppure può essere calcolata dal programma in base ad uno dei criteri selezionati nei campi Ripartizione Centri di costo e Ripartizione commesse.
I criteri di ripartizione automatici si basano sulle informazioni presenti nell'anagrafica dei centri di costo e commesse.
La somma delle percentuali di ripartizione assegnate ai centri di costo/commesse/linee di prodotto inserite nella griglia non può eccedere il 100%, tuttavia può essere inferiore, per impostare in automatico una ripartizione parziale.
Schemi Riclassificazione
Nella griglia vengono elencati gli schemi di riclassificazione in cui è presente il conto.
I dati visualizzati non sono modificabili e non considerano eventuali schemi di riclassificazione disattivati. Sulle righe della colonna Sezione è presente un hyperlink che consente di collegarsi allo schema di riclassificazione indicato.
E' possibile accedere al data-entry degli schemi di riclassificazione anche tramite un apposito collegamento, presente sul pannello laterale.
NB. Se si inserisce un nuovo conto al salvataggio appare un messaggio di avvertimento se esso è movimentabile in contabilità, ma non è presente in alcuno schema di riclassificazione.