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ANSC: registri di stato civile digitali in 700 Comuni

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ANSC: registri di stato civile digitali in 700 Comuni

Il Dipartimento per la trasformazione digitale ha comunicato l’attivazione dell’Archivio Nazionale dello Stato Civile (ANSC) su tutto il territorio nazionale, in seguito ai risultati positivi ottenuti durante il periodo di adozione controllata. Sono oltre 700 i Comuni che hanno già aderito, utilizzando i circa 49 milioni di euro messi a disposizione a fine luglio 2024. Altri 4,1 milioni di euro sono previsti dal nuovo avviso.

ANSC sincronizzato con ANPR

In base ai dati aggiornati al 2 luglio, i Comuni che hanno aderito all’ANSC sono 779, ovvero il 9,86% del totale. La digitalizzazione dei registri di stato civile permette di eliminare quelli cartacei e di semplificare le pratiche amministrative legate a nascita, unioni civili, matrimoni, richieste di cittadinanza e comunicazione di decessi (iscrizione, aggiornamento, trascrizione, annotazione e conservazione).

In dettaglio, i Comuni possono effettuare digitalmente queste operazioni: iscrizione degli atti dello stato civile, comunicazione a fini della trascrizione, registrazione delle annotazioni, predisposizione delle comunicazioni verso altre amministrazioni, predisposizioni delle comunicazioni anagrafiche, ricezione delle notifiche da parte di altri comuni, consultazione di atti presenti in piattaforma su scala nazionale, rilascio di certificati e copie, gestione delle richieste relative al rilascio di estratti, archiviazione di dati e atti, versamento in conservazione, conservazione di dati e atti.

ANSC è un unico archivio digitale nazionale, accessibile in sicurezza e aggiornato in tempo reale. La sincronizzazione con l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) garantisce coerenza e affidabilità dei dati, mentre l’eliminazione degli archivi fisici comporta un risparmio significativo in termini di risorse e spazi, oltre ad una maggiore sicurezza nella conservazione degli atti, non più soggetti a deterioramento o perdita.

La digitalizzazione dello stato civile rappresenta un vantaggio per i cittadini. Sarà possibile firmare gli atti dello stato civile utilizzando la propria identità digitale e, in futuro, i certificati dello stato civile potranno essere richiesti direttamente online. Tutti i Comuni non ancora presenti su ANSC avranno a disposizione 18 mesi per aderire, sfruttando il nuovo avviso da 4,1 milioni di euro (che include i 3,9 milioni rimanenti dell’avviso precedente).

Fonte: Luca Colantuoni per Punto-informatico.it

| Categoria: Innovazione, Web, Società, Cittadinanza digitale, PA digitale | Tags: ANSC, stato civile, anagrafe nazionale | Visite: (3)
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