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Come gestire le integrazioni d'imposta e la Fatturazione Passiva Avanzata

Le release di MagoCloud 1.4 e di Mago 3.2 hanno introdotto importanti migliorie nella gestione della fatturazione elettronica in particolare per: Integrazioni d’imposta e Fatturazione passiva avanzata.

INTEGRAZIONI D'IMPOSTA

Partiamo dalle novità introdotte per gestire i casi in cui è necessario applicare il reverse charge IVA, spostando l’applicazione dell’imposta dal fornitore al compratore.
I tipi documenti gestiti in Mago sono:

- TD16 Integrazione fattura Reverse Charge interno;

- TD17 Integrazione per acquisto servizi dall’estero;

- TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari;

- TD19 Integrazione per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72.

 

È stato creato un nuovo campo “Regime fiscale” del fornitore in Fornitori > Comunicazioni digitali che consente di chiamare la codifica delle comunicazioni digitali e assegnare il corrispondente codice al fornitore. Si tratta di un campo essenziale che deve essere compilato correttamente per far sì che la procedura dell’Integrazione d’imposta vada a buon fine.

L’Agenzia delle Entrate infatti integra i dati già presenti nei registri IVA con l’informazione “Regime fiscale” per effettuare gli opportuni controlli incrociati sui fornitori, volti a contrastare evasioni e frodi fiscali. Nel caso di fornitori esteri le verifiche verranno effettuate integrando altre informazioni come ad esempio Intrastat e bolletta doganale.

Le Integrazioni sono gestite dai Documenti Ricevuti ai quali è assegnato un particolare modello di tipo Acquisto con queste specifiche:

- Reverse charge deve essere impostata come parziale o totale;

- l’impostazione del “Tipo documento Integrazione” deve essere fatta all’interno della scheda delle comunicazioni digitali;

- un codice dedicato viene assegnato al registro IVA (Altri Dati > Annotazioni vendite) e in questo modo è possibile identificare le gestioni di tipo documento integrazioni specifiche per l’Italia e per l’estero.

 

Suggeriamo inoltre di impostare un suffisso identificativo per ogni singolo sezionale in Numeratori registri IVA, in modo da non creare sovrapposizioni numeriche con le fatture attive.

Terminata la lavorazione del Documento Ricevuto si attivano le funzionalità dell’invio digitale. Ho quindi diverse opzioni. Posso inviare il documento, aggiungendo allegati tramite DMS (se attivo) e easy attachment e verificare il documento in preview in modo esteso o sintetico.

Nella preview del documento ho a disposizione il riepilogo degli importi da integrare e alcune informazioni relative al documento di origine del mio fornitore (numero del documento ricevuto e data di ricevimento, identificativo SdI della fattura del fornitore, se disponibile), tutti dati utili all’Agenzia delle Entrate per effettuare controlli più dettagliati. La preview è identica a quella della fatturazione elettronica tranne per un dettaglio: troviamo infatti un’inversione del cedente prestatore (il fornitore del documento ricevuto originario) con il cessionario committente (l’azienda di Mago che effettua l’integrazione).

È possibile una gestione massiva dei documenti di integrazione. In Comunicazioni digitali > Fatturazione elettronica esiste infatti una procedura “Trasmissione documenti integrazione” che consente di filtrare le annotazioni in base a data, numero documento, pre-validazione e stato.

In questo modo è possibile visualizzare rapidamente lo stato attuale dei Documenti elaborati e alcune informazioni essenziali, per capire se ci sono errori più o meno bloccanti, che potrebbero impedire l’invio del documento e il dettaglio per capire cosa è andato storto.

Può capitare che riceviamo una Nota di Credito o di Debito di un Documento Ricevuto. Come si gestiscono?

L’eventuale variazione positiva o negativa deve essere comunicata con lo stesso documento con il quale è stata comunicata l’annotazione originaria, quindi:

- in caso di nota di credito di annotazione, il tipo documento dovrà essere sempre quello di integrazione e non TD04 ma a differenza della gestione del segno prevista per il TD04, occorrerà tener conto, oltre del segno sulle righe del castelletto in Reverse Charge, anche di quello presente nel modello contabile;

- per la nota di debito, la differenza consiste solamente nel fatto, che verrà sempre applicato il tipo documento integrazione dell’annotazione originaria, mentre il segno sarà quello presente per le righe in RC.

 

NOTA: le Integrazioni d’imposta sono disponibili a partire dalle release Mago4 3.2 e MagoCloud 1.4. Per Mago4 è necessaria l’attivazione del modulo di contabilità e le comunicazioni digitali di tipo asincrono. Mentre per MagoCloud è necessario verificare la presenza delle corrispondenti funzionalità per le diverse Industry.

 

FATTURAZIONE ELETTRONICA PASSIVA AVANZATA

Con le release di MagoCloud 1.4 e Mago4 3.2 cambia il flusso di registrazione negli Acquisti.

Nella precedente versione della Fatturazione Elettronica Passiva (Avanzata) il flusso della registrazione negli Acquisti dei documenti passivi era gestito dalle procedure di Registrazione in Acquisti - Dati del Documento e Registrazione in Acquisti - Riferimenti incrociati ora sostituite dalla Registrazione in Acquisti, che rivede completamente il flusso.
In particolare la gestione dei Documenti di Acquisto di Origine, assume un’importanza centrale ed entra operativamente a supportare:

- la compilazione dei dati di riga, che saranno quindi “ereditati” dai documenti già presenti sul gestionale, se confermato il collegamento tra righe effettuato o eventualmente proposto da Mago in automatico;

- il processo finale di generazione dalla Fattura di Acquisto, con una più precisa gestione sia dei dati di riga secondari sia dei riferimenti incrociati e delle quantità fatturate.

 

Nell’help center di Microarea è disponibile un’utile guida per la configurazione del modulo in caso di nuova attivazione e di aggiornamento di un modulo precedentemente attivo. In quest’ultimo caso si suggerisce di terminare la registrazione dei documenti di Acquisto prima di procedere all’upgrade o di seguire le indicazioni proposte per recuperare eventuali documenti in elaborazione.

Una volta che i Documenti Ricevuti sono stati importati in automatico da ESP l’operatore, accedendo alla procedura di Assegnazione Fornitori, assegna i fornitori e il “Registra In” oppure li verifica se sono stati proposti in automatico, conferma ed esegue la procedura.

Se “Registra In” è finalizzato a una Registrazione in contabilità la procedura non cambia rispetto al passato. Mentre se l’azione scelta è Registra In Acquisti il documento sarà disponibile per l’elaborazione nella procedura di Registrazione in Acquisti. Con questa procedura è possibile:

1. generare una nuova Fattura di Acquisto, note di Credito e di Debito (operazione che vedremo nel dettaglio tra poco);

2. oppure collegare il Documento Ricevuto Importato con una fattura già inserita a database.

 

Nel secondo caso dopo opportuna selezione della fattura la registrazione si conclude con il salvataggio del documento e l’inserimento del codice IdSDI del Documento Ricevuto Importato in lavorazione.

Se invece l’operatore decide di generare una nuova Fattura di Acquisto nel primo step della procedura può mettere in relazione i Documenti Ricevuti Importati (estratti con filtri), con gli Ordini a Fornitore o le Bolle di Carico, che sono almeno in parte aperti in fatturazione.

Il sistema suggerisce automaticamente alcune combinazioni, se già presenti nell’XML del Documento Ricevuto Importato che l’operatore può accettare, modificare, aggiungere o sostituire. Queste associazioni consentono non solo di gestire la fatturazione delle righe dell'Ordine o della Bolla, ma anche di sfruttare le informazioni di riga di questi documenti per completare i dati di riga necessari alla Fattura di Acquisto da generare.

Lo step successivo è Completa Dettagli Documento, per una verifica del singolo documento, delle sue associazioni e l’integrazione manuale di eventuali informazioni mancanti per poi procedere alla generazione della Fattura di Acquisto.

I Documenti Ricevuti Importati, che dopo il salvataggio delle informazioni di riga si trovano in stato Documento Completato, potranno essere registrati come Fatture di Acquisto.

L’utente può generare le fatture sia massivamente, selezionandone più di una, procedere con la generazione di un singolo documento per volta.

È sempre possibile cancellare una Fattura di Acquisto generata, sarà però necessario ripartire dalla completa elaborazione dei sui riferimenti a Documenti di Origine e dal completamento delle informazioni di riga: sarà infatti nuovamente elaborabile dalla procedura Registrazione in Acquisti.

NOTA: ricordiamo che per Mago4 è necessaria l’attivazione dei moduli Contabilità, Acquisti, MDC, Fatturazione Elettronica Passiva per poter disporre di queste funzionalità. Per MagoCloud invece è opportuno verificare nel file di riepilogo la presenza di queste funzionalità nelle diverse Industry / Edition.

Antonio Corvelli

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Aggiornato il gio, 07 ott 2021
 

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