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Problematiche connesse ai ritardi nella ricezione di notifiche e fatture passive nell'interscambio con SDI

Pubblichiamo la nota di Zucchetti S.p.A relativa ai ritardi nella ricezione di notifiche e fatture passive da noi ricevuta in queste ore.

Il recente verificarsi di anomalie nella consegna e nell’aggiornamento di stato delle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di Interscambio risulta essere attribuibile ad un generale rallentamento nel processo di elaborazione delle fatture trasmesse e restituzione dei relativi esiti da parte del Sistema di Interscambio stesso, come già verificatosi in relazione ai file inviati nel periodo compreso fra il giorno 9 e il giorno 15 gennaio 2019.

Il Sistema di interscambio opera in logica asincrona (le elaborazioni con relative risposte non avvengono in tempo reale) rispetto agli invii e questo determina che la trasmissione del file operata da Digital Hub verso SDI non coincida necessariamente con una contestuale presa in carico e lavorazione del file da parte di SDI: sono presenti tempi tecnici sui quali possono crearsi delle normali code di lavorazione che vengono assorbite in funzione del carico sul SDI stesso.

Le stesse Regole tecniche contenute nel Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2018 n. 89757 prevedono che “i tempi di elaborazione da parte di SdI possono variare da pochi minuti sino a 5 giorni, anche in conseguenza dei momenti di elevata concentrazione degli invii delle fatture elettroniche”.

Sul fatto che la previsione direttoriale indicando 5 giorni valuti correttamente l’effettivo tempo che diviene necessario in determinati momenti di picco è ovviamente elemento da verificare nella pratica reale.

La restituzione degli esiti all’emittente viene ovviamente incisa dalla medesima operatività: le notifiche vengono inviate con tempistiche non coerenti con quanto atteso e, per un numero ridotto di fatture rispetto all’inviato ma comunque significativo, tardano ad arrivare tutt’ora.

Per questo motivo è utile sottolineare che dalla non disponibilità dell’esito non necessariamente consegue un non recapito effettivo da parte del Sistema di Interscambio.

Da parte Digital Hub l’invio delle fatture al Sistema di Interscambio avviene con continuità ad intervalli regolari e schedulati e lo stato delle fatture trasmesse viene aggiornato in corrispondenza della ricezione delle notifiche da parte Sistema di Interscambio.

Analoga situazione riguarda la ricezione delle Fatture passive anche se in merito a queste occorre sempre verificare se la consegna determinata da SDI, in funzione delle scelte dell’azienda (indicazione di canale di ricezione prioritario presso Fatture&Corrispettivi) e del contenuto del file predisposto dal fornitore (CodiceDestinatario e PecDestinatario), preveda effettivamente l’invio delle stesse al Digital Hub. Ricordiamo che solo se il codice destinatario SUBM70N è stato registrato sul sito dell’Agenzia possiamo avere la certezza di poter ricevere le Fatture passive sul Digital Hub.

I files ricevuti dal Sistema di Interscambio presso i nostri sistemi vengono analizzati ed importati con frequenza oraria nel Digital Hub del cessionario\committente.

Fatta questa doverosa premessa analizziamo i casi possibili di “disallineamento” tra Digital Hub e Fatture&Corrispettivi e verifichiamo i comportamenti applicabili anche in previsione dell’avvicinamento del termine della liquidazione iva mensile di gennaio.

Verifiche relative a Fatture Attive

Il caso riguarda essenzialmente l’invio di FE che malgrado il trasferimento avvenuto a SDI sono ancora in attesa di una notifica in Digital Hub. Come prima cosa è sicuramente utile verificare nel sito Fatture&Corrispettivi se per le fatture in questione sono presenti notifiche e la loro tipologia.

  1. le notifiche sono di tipo “Consegnato” o “Impossibilità di Recapito” (mancata consegna): le fatture sono correttamente emesse e pertanto occorrerà semplicemente attendere che il SDI metta a disposizione del Digital Hub tali notifiche potendo comunque da subito procedere senza timori alla contabilizzazione delle stesse.
  2. le notifiche sono di tipo “Scarto”: le fatture non sono emesse occorre scaricare la notifica di scarto, non rinominarla, e segnalare il caso, con tutti i dettagli di riferimento possibili (azienda master, partita iva azienda cedente, numero e data documento) all’assistenza gestionale di riferimento.
  3. Non sono presenti riferimenti alla fattura in questione: solo se l’invio è avvenuto più di 3 gg prima la verifica occorre segnalare il caso, con tutti i dettagli di riferimento possibili (azienda master, partita iva azienda cedente, numero e data documento) all’assistenza gestionale di riferimento.

Cosa devo fare ai fini della liquidazione dell’imposta prevista per il 16/02?
A prescindere dalla registrazione delle fatture se l’imposta è divenuta esigibile nel mese di riferimento della liquidazione occorre comunque liquidare a debito tale ammontare. Per questo motivo è possibile procedere comunque alla contabilizzazione delle Fatture o alla registrazione di movimenti iva (anche per massa) al fine di computare a debito l’ammontare dell’iva divenuta esigibile.

Verifiche relative a Fatture Passive

Come precedentemente detto occorre prima di tutto verificare se e quando l’azienda ha provveduto a registrare presso il sito Fatture&Corrispettivi il canale prioritario di ricevimento fatture indicando il codice SUBM70N.
Se questa registrazione non fosse stata eseguita considerare che SDI invierà a Digital Hub solo le FE sulle quali il fornitore avrà indicato nel il valore SUBM70N o uno dei sotto-codici eventualmente comunicati dall’azienda ai fornitori.
Nel caso in cui l’azienda avesse correttamente registrato come prioritario il codice SUBM70N presso il sito Fatture&Corrispettivi considerare in che data tale registrazione è stata operata (ovviamente per le FE ricevuta prima la canalizzazione prioritaria non opera) e tenere conto che sembrano esistere casi particolari, certamente marginali, in cui SDI non considera la registrazione del canale come Prioritario.

Ad oggi ad esempio è noto che in presenza di queste caratteristiche:

  • soggetto Cessionario\Committente con Partita IVA e Codice Fiscale non coincidenti;
  • fattura priva dell’elemento IdFiscaleIVA (partita IVA) con valorizzato elemento CodiceFiscale;
  • CodiceDestinatario “SUBM70N”(o sottocodici) non presente in fattura.

SDI non inoltra la FE all’indirizzo prioritario registrato ma risolve con quanto in fattura o con “0000000”. Ovviamente abbiamo chiesto una revisione di questo comportamento che tuttavia attualmente permane.

Come posso verificare se le fatture presenti in Fatture&Corrispettivi e non presenti in Digital Hub saranno effettivamente inoltrate a Digital Hub?
Il canale identificato da SDI per l’inoltro viene valorizzato all’interno della notifica di tipo MT. Per scaricare la notifica è necessario seguire la procedura indicata in questo collegamento dell’AdE:

https://assistenza.agenziaentrate.gov.it/FatturazioneUIKIT/KanaFattElettr.asp?St=370,E=0000000000093350738,K=7873,Sxi=3,t=case,Case=2641

Nella notifica, visualizzabile mediante un editor di testo o di xml, è presente un elemento come nell’immagine di seguito:

Se valorizzato con SUBM70N la FE, se non ancora presente, verrà comunque resa disponibile sul Digital Hub a seguito delle ritrasmissioni richieste ad AdE; se presente con altri valori o non presente allora la FE non è stata e non verrà ricevuta da Digital Hub (a causa di quanto visto sopra). In quest’ultimo caso sarà possibile scaricare la FE e la notifica MT e caricarle sul DH per poterle portare in conservazione e acquisire nel SW gestionale in uso.

Come devo comportarmi in previsione della liquidazione dell’imposta prevista per il 16/02?
Le fatture ricevute, siano presenti anche sul Digital Hub o solo su Fatture&Corrispettivi, possono essere contabilizzate e normalmente portate in liquidazione secondo il profilo fiscale delle stesse. Può accadere che la Data Ricezione del DH, in questa specifica casistica, sia successiva a quella presente sul Fatture&Corrispettivi in ragione della ritrasmissione effettuata da SDI. La questione non determina problematiche se la maggiore delle due è minore del 16/2 in quanto, se l’esigibilità è relativa a Gennaio, può essere computata nella liquidazione relativa a Gennaio.

Tutto quanto sopra rappresenta un disagio operativo che obbliga l’utente a controllare anche il sito Fatture&Corrispettivi ma si tratta di una situazione momentanea e che confidiamo troverà risoluzione completa nei prossimi giorni.
Il tavolo di confronto avviato tra le SW associate Assosoftware, di cui Zucchetti è membro, e Agenzia delle Entrate e Sogei sta portando ad una normalizzazione dei flussi: chiaramente permangono alcune criticità, probabilmente normali in una fase di avvio considerando il cambiamento radicale in atto nei processi di fatturazione ed i volumi scambiati tra soggetti intermediari e SDI.
Confidiamo che la ritrasmissione in atto tra SDI e Digital Hub per i supporti “problematici” porti a risoluzione le gestioni pendenti, sia con riferimento al ciclo attivo che al passivo, nel corso della settimana.

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